martedì 5 giugno 2007

CItazioni gastronomiche letterarie

Non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare,
ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare.
(M.V.Montalbàn)

Lo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato,
lentamente fresco e delizioso, comincia a fondersi:
bagna il palato molle, sfiora le tonsille,
penetra nell'esofago accogliente e infine si depone nello stomaco che ride di folle contentezza.
(G. Flaubert)

Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria.
(de Sade)

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